MAGNETOTERAPIA

La magnetoterapia praticata presso il centro di fisioterapia e riabilitazione Busetto & Pontel a Pordenone impiega impulsi elettromagnetici a bassa frequenza per ripristinare il corretto potenziale delle membrane cellulari, fondamentale per assicurare un efficace apporto di nutrienti all’interno delle cellule. La magnetoterapia è uno strumento utile per coadiuvare il trattamento di diverse sintomatologie legate a stati infiammatori e a patologie ossee.

Vantaggi della magnetoterapia

I campi magnetici riattivano la circolazione sanguigna, migliorando l’ossigenazione e il nutrimento dei tessuti. Nel caso delle cellule nervose, il più rapido recupero del potenziale di membrana è in grado di aumentare la soglia di percezione del dolore, inducendo così un certo effetto analgesico.

A livello di organi e strutture anatomiche, questi effetti si traducono in riduzione dell’infiammazione, stimolo al riassorbimento degli edemi e, più in generale, analgesia.

Applicazioni della magnetoterapia

La magnetoterapia viene impiegata nell’ambito della fisioterapia e della riabilitazione. È  indicata principalmente nei pazienti che soffrono di pseudo-artrosi, osteonecrosi, artrosi, algoneurodistrofia, sindromi canalicolari (ad es. il “tunnel carpale”), cervicalgia, lombalgia, periartrite di spalla e epicondilite.

Si è dimostrata efficace in presenza di edemi d’origine traumatica o infiammatoria e di lesioni cutanee a difficile guarigione, come ulcere post-traumatiche o flebostatiche, decubiti e ustioni. Nel caso di osteoporosi è invece utile in quanto favorisce la mobilizzazione degli ioni di calcio e il consolidamento dell’osso osteoporotico, concorrendo alla riduzione del dolore.

Controindicazioni della magnetoterapia

Non devono sottoporsi al trattamento con impulsi elettromagnetici:

– portatori di pacemaker o altri elettrostimolatori a permanenza, mentre le protesi acustiche devono essere rimosse prima di sottoporsi al trattamento;

– pazienti con patologie tumorali accertate;

– donne in stato di gravidanza;

– pazienti con morbo di Paget;

– pazienti con disturbi ematologici (piastrinopenia, anemia, linfomi) e stati emorragici di qualsiasi tipo in quanto il trattamento, inducendo vasodilatazione, potrebbe causare perdite di sangue.

 

Per maggiori informazioni potete contattare il centro di fisioterapia e riabilitazione Busetto & Pontel a Pordenone:

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