Ott
08
Il legamento crociato anteriore (L.C.A.) è un cordone fibroso di tessuto connettivo del diametro di un centimetro teso dentro il ginocchio tra la tibia ed il femore, la sua funzione è quella di stabilizzare il ginocchio nei movimenti di flesso estensione e rotazione. La sua lesione può avvenire per bruschi movimenti di torsione sull’arto inferiore o per trauma dall’esterno. La diagnosi di rottura è possibile con manovre cliniche e dev’essere sospettata se, dopo un trauma anche banale, il ginocchio si gonfia in breve tempo.
Rottura del Legamento Crociato Anteriore
La lassità di un ginocchio con L.C.A. rotto si avverte soprattutto nelle attività di torsione con cedimenti seguiti da gonfiore e senso di insicurezza. Il semplice rinforzo muscolare in palestra può aiutare a convivere con la lassità, ma non ne permette una completa stabilizzazione nell’attività sportiva.
Generalmente la rottura isolata del legamento crociato è rara, in quanto nell’evento traumatico possono essere interessate anche altre strutture articolari come la cartilagine e i menischi, fino al quadro più grave in cui è coinvolto anche il legamento collaterale nella cosiddetta “triade sfortunata”.
Diverse sono le possibilità di ricostruzione chirurgica in artroscopia (tendine rotuleo; tendine del gracile e semitendinoso; trapianto omologo di altro tendine; trapianto da cadavere; legamento sintetico), scelta che viene valutata in sede pre-chirurgica con l’ortopedico.
Il percorso riabilitativo prevede sei obiettivi che devono essere completati:
Test Delos System
Test Delos System
Si consiglia la ripresa del carico deambulatorio completo dopo 30 giorni dall’intervento, consentendo fino a tale termine la deambulazione con ausilio di due stampelle con carico parziale. Utile anche l’ausilio dell’idrokinesiterapia per un carico graduale. A 3 mesi dall’intervento a seguito di prescrizione medica è possibile effettuare il Test Isocinetico per valutare la qualità e la quantità di contrazione muscolare da arto operato e il controlaterale.
Test isocinetico
A seguito di valutazione isocinetica si inizierà un lavoro di rinforzo muscolare con l’obiettivo di riportare il paziente alla vita quotidiana e reinserirlo nell’attività sportiva.
A 3 mesi può iniziare un rientro alla corsa, al nuoto e alla bicicletta. A 5-6 mesi inizio di allenamenti più intensi per la ripresa agonistica dello sport praticato.
Studio di Fisioterapia e Riabilitazione Busetto e Pontel S.R.L.

- Controllo dell’infiammazione e del dolore
- Recupero dell’articolarità e della flesso-estensione
- Recupero della forza e della resistenza muscolare
- Recupero della coordinazione
- Ripresa del gesto sportivo specifico
- Ritorno alla competizione sportiva specifica



